Donne, giovani e innovazone

La digitalizzazione e le tecnologie avanzate sono alleate dell’agricoltura sostenibile. Una delle parole del futuro dell’agricoltura è Agri-tech, un’agricoltura che sempre più si avvalga delle tecnologie: per essere più efficiente e più sostenibile.

Per questo dobbiamo investire con decisione sull’agricoltura ‘di precisione’: sia con finanziamenti, sia con strumenti di assistenza, per aiutare gli agricoltori a ‘stare’ nelle trasformazioni, a partire da quelli di più piccole dimensioni, i più deboli di fronte ai cambiamenti.

Donne e giovani: la risposta per innovare l’agricoltura

Solo il 12% di giovani sotto i 40 anni è alla guida di un’azienda agricola. D’altra parte, ancora troppe poche donne scelgono di lavorare in agricoltura. È una perdita per tutti.

Senza donne e senza giovani ci sono meno innovazione tecnologica e meno sostenibilità. Sono le donne e i giovani, infatti, i più propensi all’utilizzo di tecniche innovative, all’adozione delle migliori pratiche agricole, allo sviluppo della multidimensionalità dell’agricoltura (es. agriturismi, fattorie didattiche, turismo sostenibile).

Per questo abbiamo individuato gli ostacoli all’ingresso di donne e giovani in agricoltura, e abbiamo proposto soluzioni. E continueremo a chiedere che tali soluzioni siano applicate. Che i giovani abbiano un accesso al credito e alla terra facilitato, che le infrastrutture e i servizi essenziali raggiungano le aree più remote, che i servizi alla persona siano offerti a ogni famiglia per permettere a ciascuno di coniugare al meglio lavoro e vita privata. Prendersi cura di loro è il solo modo per combattere lo spopolamento delle aree rurali.

 

Agricoltura è produzione, tradizione, cultura, crescita.

 

L’agricoltura non è solo produzione e custodia del territorio, è anche uno straordinario strumento di crescita, inclusione e terapia, capace di costruire comunità più coese e più resilienti.

Per questo vanno promossi i finanziamenti della Politica agricola verso questo specifico ambito, per una dimensione sociale dell’agricoltura che contribuisca ad avvicinare al settore nuove energie e nuovi talenti, perché raggiunga anche i luoghi più remoti della nostra Unione, perché nessuno sia troppo lontano.

Camilla Laureti © 2024. Tutti i diritti riservati.

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